Ha appreso i primi rudimenti dell’arte pittorica con Annamaria Veccia per poi passare successivamente al corso di Riccardo Antonelli.
Approfondisce lo studio del ritratto con i corsi di OndaCreativa a Padova.
Vincitore di vari premi e menzioni speciali ha esposto su tutto il territorio nazionale sia in occasione di mostre collettive che personali.
2017 - “Fighille Arte 2017” - Fighille,
PG
2017 - “Contemporanea” - Città
di Castello, PG
2017 - “Ready or Not” - Arezzo
2017 - “Tabacchi e Tabacchine” -
San Giustino, PG
2017 - “Collettiva d’Arte Varia
2017” - Sansepolcro, AR
2017 - “Poesipittura” - Città
di Castello, PG
2018 - “Acqua e Fuoco” - Città
di Castello,PG
2018 - “Fighille Arte 2018 –
Fighille, PG (con Menzione Speciale della Critica)
2018 - “Collettiva d’Arte Varia
2018” - Sansepolcro, AR
2018/2019 - “Santucce Storm
Festival” - Castiglion Fiorentino, AR
2019 - “Biennale d’Arte
Contemporanea Ciao Umbria” - Città di Castello, PG (con Premio Speciale della
Critica)
2019 - “Festival dell’Immagine”
2019 - Martina Franca, TA
2019 - Fighille Arte 2019 (vincitore
"Pennello d'Oro") PG
2017 - “Paesaggi” presso
ristorante “Da Grigino” - Sansepolcro, AR
2018 - “Mostra personale”
presso Scuola di Musica Novamusica - Sansepolcro, AR
2018 - “Colori” presso bar
pizzeria “La Piazza” - Sansepolcro, AR
2019 - “Monocromo” presso K
Cafè Sansepolcro, AR
2019 - “Monochronic” presso
Palazzo Pretorio - Sansepolcro, AR
2020 - “Paesologia” presso The
Daily Taste - Sansepolcro, AR
2020 - “Mother nature’s son” – ristorante
Falterona - Stia, AR
2020 - “Il mare visto dalla
luna” presso il museo S.Croce e presso Palazzo Pretorio – Umbertide/Sansepolcro
2021 - "Monochrono"
presso la galleria ArteArte – Ostiglia, MN
2021 "PerformArt"
presso Settore 20 - Castiglion Fiorentino AR
“La musica e la pittura di Ciotti sono ormai un
tutt’uno, l’armonia, il ritmo, la vibrazione della musica prendono forma
concreta nella pittura, tra le due arti c’è un legame profondo, la parte della
musica che è nel ritmo, corrisponde alle geometrie del dipinto, l’armonia delle
note, alla gamma dei colori. Il tempo della pittura è per Ciotti il tempo della
musica, un tempo assoluto, monochrono, l’essere qui e ora, lo stato di
immanenza dell’esistenza umana. La Natura è il luogo di visioni e musiche primordiali,
dove il suono del silenzio, le vibrazioni del vento, lo scroscio di un
ruscello, il mare in tempesta, la quiete delle pianure, sono ritmi, accenti,
melodie, pause, che si fanno spartito di una policromatica sinfonia, sogno,
dipinto, immaginazione. La pittura di Ciotti, materica, giocata su contrasti di
colori vibranti, talvolta irreali, ci trasporta nelle melodie del Creato
attraverso visioni surreali, ma sempre sublimi”
2021
Valentina Marongiu, galleria ArteArte,
“MONOCHRONO”
“…allora dirò che siamo di fronte ad un creativo che
si esprime con spontanea gioia e con istinto ancestrale, mettendo su tela
pensieri, ragionamenti ed emozioni che popolano il suo animo tumultuoso ed il
suo immaginario surreale.” Esposti mari surreali e fiabeschi frutto di una
precisa recente ricerca. Un mare solitario ed evocativo, quello che ognuno
vorrebbe avere accanto. Il mare amato dalla gente dell'entroterra ma anche da
quella di riviera poiché privo degli inutili e chiassosi orpelli turistici e
vacanzieri. Si tratta, si potrebbe anche dire, di un mare dell'anima e senza
tempo, frutto del lavoro, spesso notturno, di un sensibile creativo che trova
la sua profonda ispirazione nell'ascolto di musica capace di far rivivere le
più vibranti emozioni delle situazioni ritratte. Siamo di fronte, mosso o
piatto che sia, a facce della stessa medaglia. Le onde, quella che sia la loro
intensità, finiscono per lasciare sulla battigia la stessa sabbia piatta,
tabula perfetta per chi come Ciotti insegue e persegue le emozioni; è in effetti
un artista creativo capace di mettersi in ascolto di varie energie che sviluppa
attraverso vari linguaggi artistici sia pittorici che musicali. "
2020
Michele Foni, responsabile Compagnia Artisti,
scrittore e curatore di mostre,
“Il mare visto dalla luna”
“L’artista valtiberino espone il suo personale omaggio
a Madre Natura con una serie di paesaggi e scorci eseguiti con rara
sensibilità. Nascono così dei lavori vibranti, fatti di ambienti naturali
affrancati dalla presenza umana, in cui le emozioni trasmesse dai vari momenti
della giornata, ma anche dai colori e dal mutamento delle stagioni,
restituiscono un dialogo alla pari con quello che ci circonda. Per un pittore,
che è anche un musicista, risulta quasi naturale trasferire nelle opere armonia
e ritmo. Ciotti offre allo spettatore la possibilità di “sentire” i suoni e le
melodie del creato, lontanti dal frastuono che avvolge sempre più la nostra
quotidianità”
2019
Marco Botti, giornalista e curatore di mostre,
"Mother Natre's Son"
"Visitando la mostra di Andrea Ciotti
l'attenzione viene piacevolmente colpita dalle ritmate impostazioni
prospettiche, le variazioni dell'impasto monocromatico, con cui riesce a creare
atmosfere di raffinato incanto. Le immagini che nascono per un delicato gioco
di trasparenze luministiche, caratterizzate da una sobria raffigurazione
pittorica."
2019
Mario Argenti, pittore, "MONOCHRONIC"