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Ombretta
Ombretta Del Monte
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Artista 2013 al Premio Penisola Sorrentina. Manifestazione patrocinata dal Senato della Repubblica, Assessorato al Turismo Regione Campania.

2014 donazione di opera riprodotta a S. Santità Papa Francesco. L’opera fa parte di un progetto di mostra itinerante dedicata a Papa Roncalli e Woityla, nonché ai Papi degli ultimi 100 anni.

2014  RomaRiconoscimenti onorifici dall’ Accademia Costantina e Norman Accademy

2014 Intervista Radiofonica a RADIO VATICANA per l’opera donata a PapaFrancesco

2014- Roma- Premiazione al Concerto di Natale : “La Carezza Del Papa” Ombretta Del Monte ha ricevuto da Monsignor Formenti della Segreteria di Stato Vaticana, una medaglia con l’effige di Papa Roncalli e un rosario benedetto da Papa Francesco. L’ordine dei Cavalieri di Malta hanno consegnato all’artista una pergamena al merito artistico ed umano.

2018 Due opere riconosciute con certificato d’archiviazione dal critico Vittorio Sgarbi per il concorso indetto dal portale Pitturiamo

2013 menzione speciale all’opera Gesù maria e maddalena al sesto simposio io sono diverso milano

2014 Attestato di merito dall’associazione culturale Leonardo nel bicentenario arma dei carabinieri

2014 inserimento con intervista nella rivista d’arte EuroArte

2015 Inserimento catalogo Pensieri per l’arte di Marta Lock

2017 riconoscimento per l’interscambio culturale Argentina Italia dal presidente dell’istituto culturale Latinoamericano dott.ssa Rosana Silva e dal presidente dell’Aster Academy

2021 Inserimento di tre opere nel progetto editoriale Divina Commedia edizione Chartesia

2022 inserimento nel libro d’arte : “Protagonisti del tempo d’arte” in fuga edizioni

2023 inserimento nel libro d’arte : “Protagonisti del tempo d’arte 2” con prefazione di Vittorio Sgarbi - Pav edizioni

2023 attestato di merito firmato da Vittorio Sgarbi e dalle istituzioni del Comune di Santa Maria del Cedro per la mostra “Protagonisti del tempo d’arte”

2023 Inserimento catalogo mostra concorso internazionale Space One 2023 facoltà ingegneria aerospaziale università La Sapienza


Ombretta Del Monte, pittrice e scrittrice

Artista poliedrica ed eclettica, il suo motto è: “La mia vita è una missione creativa!”

Ombretta Del Monte, è nata e vive a Civitavecchia. Accademia Belle Arti di Roma. Fin da giovanissima comincia ad esporre in varie città le sue prime opere figurative. Affreschista di trompe l'oeil su muro e legno.

Alla passione della tela, si aggiunge quella della scrittura. Nel 2021 pubblica: “ I Sassi della Memoria” Pav edizioni e nel 2022 presenta alla fiera del libro di Roma   il testo:  “Diario d’artista “sempre della Pav edizioni. Ha esposto alla collaterale mostra Biennale di Venezia 2013, Al Museo Diocesano di Mantova, alla Casa del Cinema di Roma, alla Galleria Angelica di Roma, alla Galleria Le Dame di Londra, Palazzo Ducale di Genova, Palazzo Petrignani di Amelia, Museo Dostoevskij di San Pietroburgo, Museo dell’Est di Maykop Federazione Russa, Centro di scienza e cultura Russa di Roma -Ambasciata del Bahrain di Roma, ecc.  È ideatrice di progetti culturali di letteratura e di arti visive con Istituzioni Militari e festival del Cinema. Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti da Enti Istituzionali ed accademici.


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Artist 2013 at the Sorrento Peninsula Prize. Event sponsored by the Senate of the Republic, the Campania Region Tourism Department.

2014 donation of reproduced work to S. Holiness Pope Francis. The work is part of a traveling exhibition project dedicated to Pope Roncalli and Woityla, as well as to the Popes of the last 100 years.

2014  Rome Honorary awards from the Accademia Costantina and the Norman Academy

2014 Radio interview with RADIO VATICANA for the work donated to Pope Francis

2014- Rome- Award ceremony at the Christmas Concert: "La Carezza Del Papa" Ombretta Del Monte received from Monsignor Formenti of the Vatican Secretariat of State, a medal with the effigy of Pope Roncalli and a rosary blessed by Pope Francis. The order of the Knights of Malta gave the artist a parchment of artistic and human merit.

2018 Two works recognized with archival certificate by the critic Vittorio Sgarbi for the competition organized by the Pitturiamo portal

2013 special mention to the work Jesus Mary and Magdalene at the sixth symposium I am different Milan

2014 Certificate of merit from the Leonardo cultural association in the bicentenary of the carabinieri

2014 inclusion with interview in the art magazine EuroArte

2015 Insertion of the catalog Thoughts for the art of Marta Lock

2017 recognition for cultural exchange Argentina Italy by the president of the Latin American cultural institute Dr. Rosana Silva and by the president of Aster Academy

2021 Inclusion of three works in the Divine Comedy editorial project, Chartesia edition

2022 inclusion in the art book: "Protagonists of the time of art" in fuga editions

2023 inclusion in the art book: "Protagonists of the time of art 2" with a preface by Vittorio Sgarbi - Pav editions

2023 certificate of merit signed by Vittorio Sgarbi and the institutions of the Municipality of Santa Maria del Cedro for the exhibition "Protagonists of art time"

2023 Insertion of the exhibition catalog of the international competition Space One 2023 faculty of aerospace engineering at La Sapienza university



Ombretta Del Monte, painter and writer

Versatile and eclectic artist, her motto is: "My life is a creative mission!"

Ombretta Del Monte was born and lives in Civitavecchia. Academy of Fine Arts in Rome. From a very young age she began to exhibit her first figurative works in various cities. She painted trompe l'oeil frescoes on walls and wood.

To the passion of the canvas, she adds that of writing. In 2021 she publishes: "I Sassi della Memoria" Pav editions and in 2022 she presents the text: "Artist's Diary" also from Pav editions at the Rome book fair. He has exhibited at the collateral Venice Biennale 2013 exhibition, at the Diocesan Museum of Mantua, at the Casa del Cinema in Rome, at the Angelica Gallery in Rome, at the Le Dame Gallery in London, Palazzo Ducale in Genoa, Palazzo Petrignani in Amelia, Dostoevsky Museum in St. She is the creator of cultural projects of literature and visual arts with military institutions and film festivals. You have received various awards and recognitions from institutional and academic bodies.


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Venezia 2013- Partecipazione con due opere pittoriche  al Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America per alla 55 edizione della Biennale di Venezia, organizzata un'esposizione d'arte contemporanea a Palazzo Merati d'Audiffret de Greoux, storico palazzo del circuito storico veneziano, ove visse per anni Giacomo Casanova e la sua famiglia.  Il M.A.C.I.A. Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America vanterà gli avvalli di: Stemma della Repubblica Italiana, Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica di Costa Rica presso il Quirinale, Logo del M.A.C.I.A. e l'inserimento del catalogo nella Collana editoriale del Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America.

Londra  2013 Segnalazione di Merito al Premio Internazionale Luana Raia 2013 nella galleria Amstel Art Gallery in Saint Georges Warf, con l’opera:  Pensiero Proibito

The-SYMPOSIUM 2013 Milano "IO SONO DIVERSO" Mostra Internazionale dedicata alle diversità umane sotto il profilo di handicap, religioso, razziale, ecc. Patrocinata dal Comune di Milano e sei Consolati Generali di Milano. Opera Premiata: “Cristo, Maria e Maddalena”.

Lecce 2013 Partecipazione alla Biennale di Lecce e pubblicazioni sulla rivista specializzata Euro Arte.

Roma 2013 Partecipazione alla Mostra “Cinema Fashion” Galleria “Il Trittico” Roma

Napoli 2014 partecipazione  con 5 opere dedicate alle icone del Rock alla Mostra Internazionale del Rock al PAN di Napoli patrocinata dal Comune di Napoli, Consolato Americano e Britannico

S. Marinella 2014 Mostra “I PERCORSI DELL’ARTE” con il Patrocinio del Comune di S. MARINELLA e consegna riconoscimento diploma “MAESTRO D’ARTE” dall’Accademia Costantina.

Milano  2014 Partecipazione “Aspettando la Biennale” Milano

Mantova 2014 Organizzatrice e promotrice col Vernissage a Mantova della prima Mostra itinerante arte sacra : “ ARS ET HUMANITAS” presso il Museo Diocesano “Francesco Gonzaga”. CON I PATROCINI ISTITUZIONALI COMUNE DI MANTOVA, AMBASCIATA DI COSTA RICA PRESSO LA S. SEDE, AMBASCIATA ARGENTINA  IN ITALIA, CONSOLATO ON. COSTA RICA VENEZIA, ISTITUTO DIPLOMATICO INTERNAZIONALE, AMBASCIATA ONORARIA DI SANTO DOMINGO per le Relazioni con i Paesi e le Organizzazioni Nazionali ed Internazionali dell'Unione Europea e dell'America Latina .

Roma 2014 partecipazione Mostra Internazionale Arti set Urbis

Nettuno (RM) 2015  Ospite d’onore e premiazione alla mostra di Pittura “D’arte, D’amore, Donna”. Forte Sangallo di Nettuno

Roma  2015 Partecipazione con un ritratto dedicato alla Bergman alla mostra fotografica Casa del Cinema di Roma in occasione del centenario nascita Ingrid Bergman.

Roma 2015 collettiva alla Galleria Angelica

Londra 2015 fino a Gennaio 2016  collettiva presso LA DAME ART GALLERY

Cinisello Balsamo 2017 Vincitrice terzo e quarto premio al Concorso Internazionale “La finestra Eterea” Palazzo Ghirlanda per le sezioni: Pittura, Prosa e Poesia.

Civitavecchia (RM)  2018 organizzatrice della Mostra Collettiva: “40 artisti per l’ hospice oncologico” iniziativa di beneficenza a favore della struttura dove si accolgono pazienti terminali affetti da tumore.

San Pietroburgo (Federazione Russa) 2018   Partecipazione alla collettiva artistica UCAI presso museo Dostoevskij di San Pietroburgo e relatrice al forum interculturale Russia Italia “La creatività un mondo senza confini” presso il Complesso Museale della Storia Russa – Fortezza San Pietro e Paolo di San Pietroburgo.

Civitavecchia 2018 Mostra collettiva "Cento Anni dalla fine della Grande Guerra"- Cittadella della Musica

Civitavecchia 2018 Mostra Collettiva" Arteinsieme "Cittadella della Musica

Cerveteri 2018 Mostra Collettiva "Cento anni dalla fine della Grande Guerra" Palazzo Ruspoli

Trzbenica (Polonia) 2019 Mostra collettiva an plein air

Roma 2022 Partecipazione come artista e relatrice presso l’ambasciata del Bahrain di Roma nella mostra INTRECCI D’ARTE  con Vittorio Sgarbi

Santa Maria del Cedro 2022 Museo del Cedro- Riviera del Cedro Calabria mostra collettiva e presentazione del libro: Protagonisti del tempo d’arte

Roma  2022  Galleria Angelica di Roma mostra e presentazione volume d’arte Protagonisti del tempo d’arte

Caserta 2022 Estemporanea collettiva presso i giardini della Reggia di Caserta

Roma 2023 collettiva internazionale SPACE ONE presso la facoltà di ingegneria aereospaziale di Roma

Santa Maria del Cedro 2023 Museo del Cedro- Riviera del Cedro Calabria mostra collettiva e presentazione del libro: Protagonisti del tempo d’arte con Vittorio Sgarbi sottosegretario alla cultura.

 

 

 

 

 

 

 

2014 Milano  Mostra al Milano Cafè dedicata ai volti del Cinema.

 2014 Civitavecchia Mostra Personale : “ I NUOVI SPAZI DELL ARTE” presso la Deutsche Bank

Spinea (VE) 2014 Mostra Personale “Wonder in The Mirror” al Tacco 11 American Bar della famiglia Pellegrini che hanno ospitato la mostra dell’artista. 

2015 Civitavecchia “Art And His Friends”  Civitavecchia Forte Michelangelo- Centro Storico Culturale Capitanerie di Porto

2015 Civitavecchia  Creatrice di due targhe su marmo in occasione della Festa Nazionale dei 150 anni del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera. Le intitolazioni sono posto nei giardini antistanti ala Forte Michelangelo di Civitavecchia

2016 Roma III Edizione Premio Anna Magnani Casa del Cinema Roma. Riproduzione dell’opera: “Esuberante Anna!” andata in Premio a Giancarlo Giannini, Lina Sastri, Valeria Golino, Gianni Togni.

 2016  Civitavecchia Personale alla ex  Chiesa S. Giovanni di Dio

 2016  Civitavecchia Creatrice della targa  Premio International Tour Film Festival

 2017  Genova Mostra Personale : Frammenti- PALAZZO DUCALE DI GENOVA

2017 Civitavecchia Creatrice opera Premio Traiano per l’ITFF (festival cinematografico)

2018 Civitavecchia creatrice dell ‘opera: Il Maschio nel Volo delle Vele. Dipinto per materiale divulgativo e copertina libro del convegno: “La riforma del nuovo codice nautica da diporto.” Capitaneria di porto- Guardia Costiera

 

2018 Civitavecchia  Personale inserita nei 121 anni dei festeggiamenti Compagnia Portuale di Civitavecchia

2018 Amelia Personale “Essenza estetica” Palazzo Petrignani

2019 Civitavecchia   Direzione Artistica  e realizzazioni di opere pittoriche della manifestazione culturale della Guardia di Finanza : “ 70 esimo Anniversario gdf insediamento stazione navale di Civitavecchia Caserma G.Bruzzesi

2019  Majkop ( Federazione Russa) Ospite al forum interculturale per le inclusioni sociali : “La creatività: un Mondo senza Confini” e mostra personale al Museo dell’Oriente di Majkop-Repubblica di Adigheja- Russia

2021 Roma Mostra personale tematica presso il centro di scienza e cultura russa di Roma. “ANNA E AMEDEO: ARTE E AMORE” tributo a Modigliani ed Anna Achmatova

2021 Inserimento di tre opere nel progetto editoriale Divina Commedia edizione Chartesia

2021  Jolanda di Savoia (FE) “La regale Bellezza di Jolanda di Savoia” opera della pittrice Ombretta Del Monte è stata apposta nel Comune di Jolanda di Savoia (Fe) durante la visita di Emanuele Filiberto di Savoia presso Codigoro e appunto il comune di Jolanda di Savoia.

2022 Civitavecchia mostra personale  La Memoria Ritrovata

2023 Roma  Presentazione presso la Sala Nassiriya del Senato della Repubblica del libro Diario d’artista su proposta del  V. Presidente Senato on. Maurizio Gasparri

 

 

Il Novecento si apre con Sigmund Freud, le teorie del quale segnano tutto il secolo continuando in questo Terzo Millennio. Di fronte alle opere di Ombretta Del Monte mi piace pensare alla differenza tra Freud e Jung: il primo vedeva un vizio sotto ad ogni virtù ed il secondo, in una visione diametralmente opposta, si ingegnava a cercare la virtù al di là di ogni vizio

 

[1]I quadri di questa pittrice, dove il nero predomina oppure dove i colori sfacciati come il rosso si accompagnano alla posa provocante di una figura femminile, potrebbero indurre a vedervi proprio la rappresentazione di un qualche vizio, invece Ombretta Del Monte va oltre all’immagine di per se stessa e si adopera con successo a comunicare la virtù che magari con il vizio anche convive; insomma in alcune delle opere tra le meglio riuscite con un solo fotogramma ci racconta una storia.

Ho pensato a quest’artista come in un percorso dove lei si può perdere e ritrovare e dove anche noi ci possiamo perdere, ritrovare e anche inquietare; insomma, come appena detto, un’intera pellicola compresa in ogni unico dipinto. Forse Ombretta Del Monte ci vuol suggerire che siamo noi che dobbiamo immaginarlo.

Oscar Wilde scrive nel suo famoso romanzo … Ogni ritratto dipinto con passione è il ritratto dell’artista, non del modello. Il modello non è che il pretesto, l’occasione … non si deve quindi pensare soltanto alla bravura di questa pittrice, alla sua padronanza della tecnica oppure al precipitato di un retaggio culturale che le appartiene; soprattutto vorrei che si guardasse alla rappresentazione di una relazione, ad una rivelazione.

I suoi soggetti sono per lo più ritratti o figure intere, alcune volte somiglianti, non rispecchiano però l’oggettività: personaggi il preciso disegno dei quali viene tagliato non so, ed in ogni caso non vorrei esprimermi seguendo la mia regola che se un quadro si deve spiegare è perché non parla, il motivo di questi “tagli”; personalmente credo che l’artista voglia giocare con ironia e grande libertà con la tradizione pittorica figurativa. D’altronde ciò che è sicuramente cambiato in questa tradizione sono proprio le forme in un mutamento di metodi che ha molti precedenti nella storia; ed ogni epoca parla con le proprie parole. Queste evoluzioni e questi cambiamenti si intrecciano quasi fosse una danza che prevede anche la permanenza dell’antico; non esiste novità capace di cancellare le precedenti esperienze perché in ogni caso di quelle risulta figlia.

Ombretta Del Monte non è un’isola, così come non lo dovrebbe essere nessun artista, e proprio per questo mi sembra procedere in una ricerca formale che cammina insieme a quella intellettuale; poi, proprio perché è un’artista, attinge ad un humus culturale che si è sedimentato nella sua storia personale e che precedentemente la Storia aveva stratificato.

Ritorno allora a quelle opere in bianco e nero così vicine al disegno e quindi ad un’idea prima, ad un archetipo e devo pensare ad una pittrice capace di percorrere un cammino iniziato nella notte dei tempi ed in grado di desumere da queste esperienze millenarie. I grandi Maestri del passato volsero lo sguardo verso chi era venuto prima di loro; basti pensare a Michelangelo che rese omaggio a Giotto e che copiò frammenti dell’opera di Masaccio alla Chiesa del Carmine di Firenze.

Ritornando al presente, Marcello Veneziani afferma che la pazzia è andata al potere e che dobbiamo ribellarci ed il grande critico francese Gérard Reguir, di solito conosciuto come Jean Clair, fa presente che esiste un bisogno reale di immagini che abbiano un senso; da questo dovremmo dedurre una maggiore necessità di armonia rispetto a quella della denuncia. Armonia la vedo nella Del Monte addirittura in quel dipinto di una donna seduta con le gambe scoperte, il vestito e le braccia proprio nel mezzo; una posa scomposta ma equilibrata nella composizione e, così come in altri dipinti, qui all’equilibrio coloristico ed alla bella pittura si aggiunge la fantasia, e non parlo soltanto della fantasia della pittrice, mi riferisco soprattutto alla sua capacità di stimolarla nell’osservatore.

I graffitari di trentamila anni fa seppero raffigurare tanto il bisonte ed il cacciatore così come l’infinito ed altro ancora che non abbiamo saputo ben definire; questo per dire che la pittura non deve essere confusa con una competenza tecnica quando invece è esclusivamente un fatto di emozioni e di idee … Non basta dipingere una mela che riproduca realisticamente quella dell’albero o del fruttivendolo, occorre saper fare quel che di invisibile vi sta dentro, non il baco ma l’anima della mela, i suoi mille significati …(Francesco Bonami, Lo potevo fare anch’io, Arnoldo Mondadori Editore, 2007, Milano).Voglio concludere con un breve accenno che vedo molto significativo della storia della pittrice, cioè che è o è stata anche modella, interpretando quindi alternativamente tanto il soggetto quanto l’oggetto: situazione alla quale mi riferisco non solo per la particolarità quanto perché ritengo abbia favorito, e forse potenziato, la capacità di trasmettere emozioni, impulsi, fantasticherie tramite segno e colori impressi sulla tela perché rappresentazione lei stessa è stata. Ombretta Del Monte ci comunica il bello perché di bello ne abbiamo necessità; purtroppo dal brutto siamo avvolti e con questo mostro dobbiamo confrontarci o giustificandolo culturalmente o abbattendolo; senza vivere nella pericolosa illusione che la bellezza del nostro paesaggio naturale e della nostra cultura siano protezioni durature.

I momenti di bellezza sono quelli importanti dell’esistenza; parlo di cose semplici come mangiare bene o vestirsi in modo accurato oppure apparecchiare la tavola nella maniera bella, allora la bella teoria di quadri di Ombretta Del Monte rappresenta un importante e potente strumento. Giorgione, Bellini e Tiziano, sono stati tre giganti dell’arte agli inizi del 1500 in una Venezia colpita dalla peste, attaccata dai turchi e da altre potenze, con il Ponte di Rialto distrutto da un incendio. La cultura ed il bello continuavano a prosperare; la città sfidava il presente immaginando il proprio futuro. Questo è il significato ultimo delle opere che ho preso in visione.

 

      Gregorio Rossi

Storico e critico d’arte

 

L'importanza che l'arte e la pittura rivestono nella vita di questa artista la troviamo già nei suoi primi disegni infantili.

La pittura, in modo particolare, l'affascina fin da subito quando  bambina, ritrae in modo del tutto originale il lavoro del papà che di mestiere fà il palombaro.

 

A Civitavecchia dove vive e lavora da sempre, frequenta la scuola d’arte ed una volta ottenuto il diploma, inizia ad esporre le sue prime opere figurative.

Alla passione per la tela, si aggiunge poi quella per la scrittura ed inizia a collaborare con alcune testate nazionali, occupandosi di cultura e spettacolo.

 

Osservando la sua produzione artistica, dedicata allo studio della figura e del volto, appare subito chiara l'unicità del suo operare.

 

L'arte del ritratto, nel corso dei secoli, ha sempre rappresentato, in assenza della fotografia, un modo per celebrare la memoria, l'autorità di re, imperatori e personalità importanti, divenendo nel Seicento un genere pittorico autonomo e degno di rispetto.

La rappresentazione di un volto in un'epoca come la nostra nella quale con ogni più insignificante telefonino possiamo cogliere in un istante il sorriso o qualunque altra inquadratura che l'occhio ci suggerisce, appare una scelta interessante.

 

Se molti pittori come Kandinsky e Mirò non possono prescindere dalla musica quale musa ispiratrice, in quanto convinti sia l'unica capace di esprimere la vita psichica dell'artista, nel caso di Ombretta del Monte, la pittura, rappresenta il mezzo di introiezione più efficace per giungere alla conoscenza di sè e delineare, non necessariamente con la logica, ma con il cuore, il vero sentimento.

Ecco naturalmente spiegata la motivazione della sua scelta pittorica ed il motivo per il quale i suoi ritratti possono essere definiti "psicologici".

 

La ricerca di Ombretta è un continuum finalizzato al conseguimento dell'armonia e della bellezza nella figura umana che ottiene avvalendosi di un segno grafico essenziale ma pregno di significato espressivo, al quale va ad aggiungere il più delle volte, un colorismo vivace, fatto di rossi violenti, azzurri e gialli accesi, per poi privarsene quasi totalmente quando vuole esaltare la drammaticità di uno sguardo come fa nel “Volto di Anna” o nella sensualità accennata, ma non sfrontata de “La Grazia di Marylin”.

Nel cogliere al meglio l'interiorità ed il realismo dei volti e dei corpi, che molto ricordano la pittura del grande Renato Guttuso, concorrono altri fattori decisamente importanti nella realizzazione di un quadro armonico.
Il richiamo a Guttuso non è un caso nella pittura di Ombretta Del Monte, perchè egli si inserisce perfettamente nel Neorealismo degli anni '50, periodo preferito da Ombretta, proponendo dal canto suo una tematica sociale, politica di totale disappunto e disagio nei confronti della realtà politica del secondo Dopogruerra. 
Guttuso arriva a decodicare la sua filosofia in un manifesto artistico che è “Il Fronte Nuovo delle Arti” raccogliendo intorno a sè Emilio Vedova, Alberto Birolli, Giuseppe Santomaso dando vita ad una corrente artistica che rinnega totalmente, la pittura astratta, in favore di un acclarato realismo che si manifesta proprio come accade nella pittura di Ombretta, nell'uso di colori e luci vivacissimi.

l '600 aveva visto in questo senso l'innovatore per eccellenza nell'uso della luce, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Egli apporta nella pittura di quel momento una ventata di assoluta novità, quella poi viene definita “la rivoluzione caravaggesca” diventando il realista tout cour, che si avvale di prostitute, serve e delinquenti quali modelli dei suoi quadri, che vengono inseriti in locali dove solo un fascio di luce prepotente interviene ad illuminare i protagonisti della storia di quel momento.

E' proprio la luce, l'altra alleata e protagonista della pittura di Ombretta Del Monte. Una luce rivelatrice che porta all'essenza a far percepire la veridicità dei volti e dei corpi rappresentati, oltre al segno grafico essenziale, che rimanda al fumetto e a quello erotico di Guido Crepax e Milo Manara.
Mi riferisco in modo particolare alla luce che colpisce i corpi ad esaltarne la sensualità e l'eroticità di “Pensiero Proibito”, un'opera intrigante, dal significato indiscutibilmente sensuale ed erotico ma non esplicito; cui si aggiunge “Sensi” dal richiamo erotico che non dà adito a grosse interpretazioni ma dove invece l'artista ha voluto evidenziare come il primo istinto dell'essere umano alla nascita, che è quello della suzione, si trasformi nel corso della maturazione, in strumento di piacere.
Vi è poi la serie di dipinti che Ombretta ha dedicato al Rock per celebrare i 60 anni di vita di
questo genere musicale che ha mutato profondamente l'arte contemporanea.

 

Josè Migliorino

Laureata in Lettere con indirizzo artistico presso il Dipartimento di Storia e Critica delle Arti all'Università Ca' Foscari. Insegnante, storica e critica d'arte. 

 

 



 

L'artista Ombretta Del Monte, esegue opere su commissione riguardanti la ritrattistica e le opere personalizzate.

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