Partecipazione a concorsi e rassegne, premi:
Primo premio Pittura “La Città dell’Aria” Reggia di Colorno (Parma) 2007
Premio ES l’autoritratto psicologico Venezia e Lavarone 2008
Biennale Italia – Biennale internazionale d’arte contemporanea- Caserta - Compl. monumentale San Leucio - 2008
2011/2012 – Biennale di Venezia-Padiglione Italia- Torino palazzo Esposizioni-Sala Nervi
Premio BrArte Biennale Arte al femminile - Bra 2022
Acquisizione opere in spazi museali e pubblici:
Collezione pubblica Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Cerreto Laziale
Museo Arte contemporanea Alessandria d’Egitto
MAUI Museo Arti Unità D’Italia- Teano (CE)
Muri Maestri – Cerreto d’asti (AT)
Collezione privata Banca BIM Bologna
Collezione privata Banca BIM Torino
Reparto Dialisi Ospedale di Rivoli (To)
Pubblicazioni
Catalogo Nazionale d'Arte Contemporanea COMED 1993 //
Monografia `Il ritratto nell'arte' COMED 1994 //
Catalogo Nazionale `Selection art and words'1995-96 //
Dizionario degli Artisti Contemporanei 1995 //
ArteNova 1996 Guida - Il mondo dell'arte e i suoi protagonisti //
Catalogo internazionale d'Arte contemporanea 1998-99 - M. Binci //
Volume Artisti contemporanei Regione Piemonte e Valle d'Aosta - Mondadori 1998 //
Avanguardie Artistiche – Palermo //
Art Diary 2005-2006-2007-2008 Politi Editore //
Arte-Incontro In Libreria –Libreria Bocca Milano //
Boè – Inserto artisti piemontesi //
Lo Spirito della Materia – a cura di Paolo Levi e Giovanna Barbero- Edizione Mondadori //
Catalogo Nazionale d’Arte Contemporanea Mondadori 2007-2008-2009-2010-
D’Arte, Enciclopedia Artisti Contemporanei-
Spazio web: www.baldoarte.it
www.instagram.com/baldoarte55/
Articoli e recensioni
La Valsusa - Luna Nuova - Stampa Sera - Il Corriere di Torino – Il Corriere dell’Arte- Il Corriere di Moncalieri - La Stampa - Quadri e sculture - Motociclismo d'Epoca - Alta e Bella- TorinoSette - La Stampa - ArteIncontro - UnDoNet Press Release - ExibArt - Comunicarte –Libertà – La Cronaca di Piacenza-Arte e Dintorni- Carta- Il Mercoledì di Moncalieri – Pixtura (webart)- Design Collector –AD- RED Magazine
Scritti di:
Guido Ferrero, Angelo Mistrangelo, Paolo Nesta, Carlo Franza, Laura Bonino, Carlo Accossato, Salvatore Aloisio, Marcello Salvati, Silvana Nota, G.Giorgio Massara, Adelinda Allegretti, Gerardo Pecci, Giorgio Brezzo, Antonio D’amico, Paolo Levi, Enzo Papa, Arianna Castagno, Giovanna Barbero, Francesca Mazzarelli, Paola Meinardi, Gian Giorgio Massara, Franchino Falsetti, Francesca Mariotti, Ferruccio Capra Quarelli- Guido Folco, Vittorio Sgarbi.
Autobiografia
Vivo da sempre in Valsusa, in cui sono nata 67 anni fa e vi lavoro nella più assoluta tranquillità di uno studio d’arte che mi offre tutta la privacy di cui ho bisogno.
Dopo gli studi presso il Secondo Liceo artistico di Torino, in cui ho avuto la fortuna di avere come maestri Mauro Chessa, Enzo Sciavolino, Paola Pitzianti che hanno contribuito a formare la mia personalità artistica, ho iniziato una fase di ricerca stilistica che continua tutt’ora, attraverso esperienze pittoriche personali.
La presentazione del mio lavoro al pubblico è avvenuta con una prima mostra personale nel 1980.
Ho iniziato il percorso artistico in maniera tradizionale affrontando i temi della figura e del paesaggio attraverso il disegno e le tecniche a olio e acquarello, ma sono sempre stata affascinata dalla ricerca di nuovi materiali, dall’utilizzo del colore come veicolo di emozione e la sperimentazione mi ha condotto, dopo il 2000, ad un primo approccio all’informale.
Questa nuova visione, affrontata con l’età matura, mi ha proiettata nel cuore di una rinnovata ricerca che ancora oggi non si è esaurita e che mi sta riconducendo al ritrovo delle tematiche iniziali, reinterpretandole con materiali sperimentali.
E’ qui che si colloca il mio avvicinamento al mondo del design: è qui che l’uso di materiali poveri trattati con il fuoco, mi hanno condotto alla creazione di piccole opere d’arte da indossare o da disporre in casa come “pittura da appoggio”. La contaminazione tra arte e artigianato hanno trasformato i miei dipinti in abiti, in accessori alla moda, in “oggetti da passeggio”.
…”La mia pittura è un viaggio attraverso il cervello emotivo, un tentativo di scandaglio della parte più incontrollabile del cervello, quella parte che comunica direttamente con il cuore. La considero pittura lenitiva. Non amo spiegare i contenuti delle mie opere poichè esse rappresentano per me momenti di dialogo profondo con il mio "interiore" che fanno emergere sulla tela emozioni e sentimenti. Se ho occasione di parlare con chi osserva le mie tele sono sempre curiosa di confrontarmi per capire se ciò che ho dipinto è in grado di trasmettere a chi guarda un'emozione simile a quella che ho provato io dipingendolo.
..........
Participation in competitions and exhibitions, prizes:
First prize for painting “The City of Air” Royal Palace of Colorno (Parma) 2007
ES Prize for the psychological self-portrait Venice and Lavarone 2008
Biennale Italia - International Biennial of Contemporary Art - Caserta - Compl. monumental San Leucio - 2008
2011/2012 – Venice Biennale-Italian Pavilion- Turin Palazzo Esposizioni-Sala Nervi
BrArte Biennale Female Art Award - Bra 2022
Acquisition of works in museum and public spaces:
Public collection Municipal Gallery of Contemporary Art of Cerreto Laziale
Museum of Contemporary Art Alexandria, Egypt
MAUI Unification of Italy Arts Museum - Teano (CE)
Master Walls – Cerreto d'Asti (AT)
Private collection Banca BIM Bologna
Private collection Banca BIM Torino
Dialysis Department of Rivoli Hospital (To)
Publications
National Catalog of Contemporary Art COMED 1993 //
Monograph `The portrait in art' COMED 1994 //
National Catalog `Selection art and words'1995-96 //
Dictionary of Contemporary Artists 1995 //
ArteNova 1996 Guide - The world of art and its protagonists //
International Catalog of Contemporary Art 1998-99 - M. Binci //
Volume Contemporary artists Piedmont Region and Valle d'Aosta - Mondadori 1998 //
Artistic Avant-gardes – Palermo //
Art Diary 2005-2006-2007-2008 Politi Editore //
Art-Meeting In Bookshop – Bocca Bookshop Milan //
Boè – Piedmontese artists insert //
The Spirit of Matter – edited by Paolo Levi and Giovanna Barbero - Mondadori Edition //
Mondadori National Catalog of Contemporary Art 2007-2008-2009-2010-
Of Art, Encyclopedia of Contemporary Artists -
Web space: www.baldoarte.it
www.facebook.com/BaldoArt
www.instagram.com/baldoarte55/
Articles and reviews
La Valsusa - Luna Nuova - Stampa Sera - Il Corriere di Torino - Il Corriere dell'Arte - Il Corriere di Moncalieri - La Stampa - Paintings and sculptures - Vintage Motorcycling - Alta e Bella - TorinoSette - La Stampa - ArteIncontro - UnDoNet Press Release - ExibArt - Comunicarte –Libertà – The Chronicle of Piacenza-Art and Surroundings- Paper- The Wednesday of Moncalieri – Pixtura (webart)- Design Collector –AD- RED Magazine
Writings by:
Guido Ferrero, Angelo Mistrangelo, Paolo Nesta, Carlo Franza, Laura Bonino, Carlo Accossato, Salvatore Aloisio, Marcello Salvati, Silvana Nota, G.Giorgio Massara, Adelinda Allegretti, Gerardo Pecci, Giorgio Brezzo, Antonio D'amico, Paolo Levi, Enzo Pope, Arianna Castagno, Giovanna Barbero, Francesca Mazzarelli, Paola Meinardi, Gian Giorgio Massara, Franchino Falsetti, Francesca Mariotti, Ferruccio Capra Quarelli-Guido Folco, Vittorio Sgarbi.
Autobiography
I have always lived in Valsusa, where I was born 67 years ago and I work there in the absolute tranquility of an art studio that offers me all the privacy I need.
After studying at the Second Artistic High School in Turin, where I was lucky enough to have Mauro Chessa, Enzo Sciavolino and Paola Pitzianti as teachers who contributed to forming my artistic personality, I began a phase of stylistic research which continues throughout now, through personal pictorial experiences.
The presentation of my work to the public took place with a first solo exhibition in 1980.
I began my artistic career in a traditional way by addressing the themes of the figure and landscape through drawing and oil and watercolor techniques, but I have always been fascinated by the search for new materials, the use of color as a vehicle of emotion and experimentation. it led me, after 2000, to a first approach to the informal.
This new vision, faced with mature age, has projected me into the heart of a renewed research which still today has not been exhausted and which is leading me back to the rediscovery of the initial themes, reinterpreting them with experimental materials.
This is where my approach to the world of design lies: it is here that the use of poor materials treated with fire led me to the creation of small works of art to wear or to place in the home as "paintings for support". The contamination between art and craftsmanship has transformed my paintings into clothes, into fashionable accessories, into "walking objects".
…”My painting is a journey through the emotional brain, an attempt to explore the most uncontrollable part of the brain, that part that communicates directly with the heart. I consider it soothing painting. I don't like to explain the contents of my works as they represent for me moments of profound dialogue with my "interior" which bring out emotions and feelings on the canvas. If I have the opportunity to talk to those who observe my canvases, I am always curious to discuss whether what I have painted is able to convey to the viewer an emotion similar to the one I felt when painting it.
Themes/Style: Neo-informal / neo-figurative
Techniques: Oil and mixed media on canvas or wood - Polymaterial with use of plaster, glues, molten and wire metal, tar, combustion and smoke.
2022
- Biennale Arte al femminile BrArte – Bra -Cn
2014 - Swisse Art Space Laurence Bettens – Losanna
Svizzera
2014 - L’Informale a Villa Bertelli - Villa
Bertelli – Forte dei Marmi- Lu
2014 - Arte Gallery - Gruppo Art&Co- Caserta
2014 - Poveri ma belli - Selezione Arte
Contemporanea abbinata al ValsusaFilmfest- Casa Aschieri Bussoleno To
2013 – Femminile Plurale- Selezione Arte
Contemporanea abbinata al ValsusaFilmfest- Castello Contessa Adelaide – Susa To
2011/2012 – Biennale di Venezia-Padiglione Italia-
Torino palazzo Esposizioni-Sala Nervi
2011/2012 – I Love IT – Piazza Castello – Palazzo
Regione Piemonte Torino
2011 – Arte per i 150 anni – Torino Art Gallery
Torino e Bene Vagienna CN
2011 – Bianco rosso verde– Assoc. Dante Selva
-Avigliana To
2011 – Artisti e artigiani per i 150 anni- Castello
di Susa To
2010 - Certosa di Montebenedetto- Villarfocchardo
(To)
2010 - Casa Comune Italo-Francese Moncenisio
2010 - RGB Castel – Villa Gualino Torino
2010 - Materiali Resistenti – Museo della
Resistenza Torino
2010 - Artisti per la Sindone- Torino
2010 - Moda e made in Italy tra Arte e Design –
Castello di Susa e Casa del Conte verde Rivoli -To
2009 - Olimpiadi dell’Aria - Torino
2009 - “La Valigia, viaggio nell’immaginario
femminile” - Susa - Cassis (Francia) -
Museo di Morrovalle (An)
2008 - Concorso Arte Contemporanea-Premio alla
Carriera – Rivista Boè Palermo
2008 - Arte Città Amica - Torino
2008 - “Io donna”- Arte Contemporanea – Torino Art Gallery - Torino
2008 - “Terra Cielo e Mare” – Torino Art Gallery -
Torino
2008 - “Energia Libera” Galleria Zerouno – Barletta
(Ba)
2008 - “I colori del Piemonte” – Galleria 18 -
Bologna
2008 - “Il giro del mondo in 80 artisti”- Galleria
911 – La Spezia
2008 - “Etnicolor” Ecomuseo del Freidano –
SettimoTorinese -To
2008 –“PosSesso” – Il corpo e le ossessioni-
Venezia Spazio eventi Mondadori
2008 - Morphè Archè – Aria – Ecomuseo del Freidano
– Settimo Torinese
2008 –“Etnicolor - Ecomuseo del Freidano – Settimo
Torinese
2008 - Selezionata per cartolina commemorativa per
650°anniversario del Trittico di Bonifacio Rosario
2008 - Puzzle4peace - Milano
2008 - “Il Tagliere”. Arte in verde Società
Umanitaria Milano
2008 - “Plurale femminile” -Libreria Millevolti –
Torino
2008 - Biennale Italia – Biennale internazionale
d’arte contemporanea- Caserta- Complesso monumentale San Leucio
2008 - “ES” Spazio eventi Mondadori – San Marco
1345- Venezia
2008 - “ES” l’autoritratto psicologico- Lavarone 3°
classificato
2008 - ALT – Il Corpo è mio – Quintocortile –
Milano
2008 - “Visti dall’alto “Galleria “ZeroUno”
Barletta
2007 - Lo Spirito della Materia – Spazio Nike,
Palazzo dei principi Guarnaschelli - Palermo
2007 - Lo Spirito della Materia – Galleria La Torre
della Filanda – Rivoli (To)
2007 - Lo Spirito della Materia -Galleria Schubert-
Milano
2007 - Lo Spirito della Materia -Biblioteca Civica
“Livio Penati” Cernusco sul Naviglio
2007 - Lo Spirito della Materia -Spazio Espositivo
comunale Canzo
2007 – Simposio di pittura Balloszog -Ungheria
2007 - Galleria Arte città Amica – Torino
2007 - Primo premio Pittura “La Città dell’Aria” Reggia di Colorno
(Parma)
2007 - Arte Aperta Carloforte (Sardegna)
2007 - Insieme per Lucio –omaggio a Battisti ,
mostra itinerante Piemonte
2007 - Alessandria d’Egitto - Piemonte in Egitto
per la Pace
2007 - Morphè Archè – Terra – Ecomuseo del Freidano
– Settimo Torinese
2006 - Prima Vera Donna - Biella
2006 - 20 Artisti No Tav- Cascina Roland
–Villarfocchiardo (Itinerante)
2006 - 4 maestri alla Corte della Marchesa Adelaide
– Susa Castello
2006 - Striscione d'autore da guinnes dei
primati – Venaus – Susa – Rivera di Almese -Rivalta (To)
2006 - “Cutters” Arte Estratta – Moncalieri
2006 - Fiera d’Arte Contemporanea - Expo di Tokyo
2006 - 6 artisti per Villardora
2006 - Arte Città Amica- Torino
2005 - "Non solo mimose" -Castello
Marchesa Adelaide - Susa -
2005 - Arte Aperta Carloforte (Sardegna)
2005 - Cenacolo di Casorati TORINO – “Segni”
2005 - Galleria “Arte Città Amica” Torino
2005 – Arte Fiera Padova
2005 - Pianeta Donna-Palazzo Barberini Roma
2005 - Palermo –Palazzo delle Aquile
2005 - Galleria Carlo Livi - Prato
2004 - Castello della Marchesa Adelaide Susa
"Non solo mimose"
2004 - Castello di Mondovì -Torino
2004 - Chiostro ex convento S.Francesco Eboli
"Eburum Arte Contemporanea"
2004 - Centro espositivo "Casa Aschieri"
Bussoleno Mostra d'arte contemporanea "Karma"
2004 - Movimento nelle segrete di Bocca - Milano
2004 - “Tra La terra e il cielo” Nizza
Monferrato2004 Cantina Comunale di La Morra
2003 - Saluzzo EsposizioneFiera d'arte
2003 - Gli artisti aprono i Castelli: castello di
Moncucco Torinese
2003 - Studio 13 Alba Cn
2003 - XXX° Anniversario "Batik Art
International" Sala Barna -BARCELLONA (Spagna)
2003 - Luci d'Artista- ManifesTO - gigantografia
collocata a Pian del Frajs -Chiomonte To
2003 - Arte in vetrina - Torino
2003 - Giaveno 20x50 di solidarietà -To
2002 - Artisti a Torino - Fiera d'Arte
2002 - Sant'Ambrogio (To) -"Officina d'arte
D.Selva" "8 marzo"
2001 - Artisti a Torino - Fiera d'arte
2001 - XVI Rassegna d'arte contemporanea - Borghetto
S. Spirito SV
2001 - Torino e Moncalieri "Torri e castelli
del Piemonte"
2000 - Artisti a Torino -Fiera d'arte
2000 - Torino esposizioni - Expo vacanze
2000 - ' Palazzo Paesana' Giubileo 2000
"Abbazie in Piemonte". Torino
2000 - 'Festa del Piemonte' Palazzo delle Feste Bardonecchia
-To
2000 - XV Rassegna d'arte contemporanea- Borghetto
S. Spirito - Sv
2000 - Torino esposizioni - Expo casa
1999 - Torino Esposizioni - Fiera del Verde
1999 - Giornata dell'Arte - Oulx To
1999 - rassegna d'arte contemporanea - Bognanco VB
1999 - 'Palazzo Paesana' Omaggio al Barocco - Torino
1998 - Collettiva di solidarietà - Susa (To) Salone
del Seminario
1997 - XII Rassegna d'arte contemporanea - Borghetto
S. Spirito SV
1997 - Assegnazione Premio "Vada
Volaterrae"- I^ Ediz. Premio maggiore 1997 –
1996 - Bussoleno: Centro Prom. `Arte e Arti'
Rassegna ValsusArt
1996 - Borghetto S. Spirito Sv Rassegna di artisti
sulla via
1995 - Collettiva `Le sensibilità unificate' -
Fondazione Xante Battaglia -Milano
1995 - Rassegna `Piccolo formato' - Galleria Arte
in Confine – Moncalieri-C. culturale `Rebaudengoarte' - Montechiaro d'Asti
1995 - Collettiva di solidarietà `Artisti per il
Kenya' - Castello Marchesa Adelaide - Susa -Torino BNL per Telethon
1994 - Prima selezione Premio Arte '94 - Milano
1994 - Medaglia d'argento al II° Festival
internazionale pittura contemporanea “'La Tavolozza' - Sanremo (SV)
1994 - Collettiva 'Il ritratto nell'arte
contemporanea' - Teatro delle Erbe - Milano
1994 - Mostre auto e moto d'epoca: Reggio Emilia -
Imola - Pesaro
1993 - Medaglia d'argento al II° Concorso Nazionale
di pittura Abaco d'oro -Torino
1993 - Medaglia d'argento al II° Concorso di
pittura e grafica Costantino Nigra Torino
1992 - Manifestazione "Artisti per le vie di
Susa" To
1992 - Manifestazione "Artisti in Giaveno" To
1992 - Trofeo "Oldofredi" di Iseo - BS
1992 - Premio speciale VIII° Concorso Nazionale
Biennale di pittura contemporanea - Torino
1992 - 4° Classificato al I° Premio pittura
contemporanea città di Giaveno To
1992 - 3°
Classificato al Concorso di pittura Costantino Nigra - Torino
1981 - Collettiva per le vie di Oulx- To
1979 - Collettiva artisti CRAL C.T.O. - Torino
2019 Qual piuma al vento –
Casa del Conte Verde – Rivoli (TO)
2019 Qual piuma al vento –
Museo Civico Castello Adelaide – Susa (TO)
2018 Tra mito e colore -
Galleria 2432 -Venezia
2017 Emozioni nella torre -
Castello di San Giorio (To)
2017 Connessioni subliminali
- Bottega Baretti Torino
2016 Alias - Galleria Satura
Art Gallery - Genova
2014 Adesso Cuore -
performance itinerante Piemonte
2013 Arte tra le Auto –
Showroom Opel Fasano -Torino
2013 Arte a Teatro - Torino
Teatro Nuovo 2011
2011 Libertarian dreams - Pow
Gallery - Torino
2010 Banca Intermobiliare -
Torino / Bologna
2009 Per_Fumance - Casa
Marchini Ramello - San Maurizio Canavese (To)
2009 Per_Fumance - Galleria
18 – Bologna
2008 Materia in evoluzione -
Centro Promozione Belle Arti “Arte e Arti” Bussoleno (To)
2007 Inform_elle - Chiesa di
San Rocco - Condove (To)
2007 Emotion - Cascina Roland
- Villarfocchiardo (To)
2006 Ut Pictura poesis -
Galleria Europa – Torino
2006 Panta Rei - Salmoiraghi
Viganò - Torino
2005 Essenza - Galleria Arte
& Arte Pietrasanta (Lu)
2005 Etincelles - Moncalieri
- UCG 45°Nord
2005 “Domenica con l’artista”- Galleria “Transvisionismo “ Castell’Arquato (Pc) |
|
2005 Cecina (Li) Galleria” L’Incontro” di Vania Partilora |
|
2004 Galleria Comunale d'Arte Contemporanea - Cerreto Laziale (Roma)- |
|
2003 - 2004 "Aperto Torino"
Bussoleno (To) Centro "Arte e Arti" Atélier porte aperte |
|
2003 BARCELLONA (Spagna) "Batik
Art International" Sala Barna |
|
2002 Hotel Europa - Lerici |
|
2001-2002 ”Atélièr a porte aperte”
Bussoleno |
|
2000 Centro Promozione belle arti
'Arte e arti' Bussoleno To |
|
1999 Sala congressi - Borghetto
S.Spirito (Sv) - |
|
1998 “Contrasti” – Centro Arte e Arti
– Bussoleno To |
|
1995 Galleria d'arte 'Arte in
confine' - Moncalieri (To) |
|
1995 D.L.F. – 1^ Rassegna Culturale
-Bussoleno (To) |
|
1994 Automotoretrò - Torino |
|
1994 Speed Festival per Telethon 94 -
Centro Fiere Reggio Emilia |
|
1994 Mostra auto e moto d'epoca -
Fiera Padova |
|
1993 Laboratorio sperimentale 'Arte e
Fatti' - Giaveno (To) |
|
1993 Centro Comunale Socioculturale -
Bardonecchia (To) |
|
1992 Galleria d'arte 'L'Abaco' -
Torino |
|
1992 Centro Culturale polivalente
Casa Aschieri - Bussoleno (To) |
|
1980 Circolo Artistico 'L'lncontro' -
Rovigo |
|
1980 Centro Culturale polivalente
Casa Aschieri - Bussoleno (To)
|
Da “Lo
Spirito della Materia” - Dott. Paolo Levi
Daniela Baldo ha
iniziato con la figurazione, componendo soprattutto figure femminili in chiave
oggettiva. Erano gli anni in cui al liceo artistico insegnava Mauro Chessa, ed
era difficile sottrarsi alla sua forza segnica e cromatica. Per lei dipingere è
sempre stato come vivere in un’altra dimensione, quella della creatività pura,
esplicando un’energia che le giunge dalla profondità dell’inconscio.
La seconda fase della sua ricerca è
stata rappresentata dalla curiosità formale per il paesaggio, sempre affrontato
in chiave oggettiva e antiromantica. Per quell’occasione ha in parte
abbandonato il pennello, considerandolo uno strumento troppo costrittivo, per
percepire in modo prioritario la libera gestualità della spatola, che apre
inediti orizzonti linguistici, senza vincoli formali, né contorni obbligati. Il
paesaggio, spogliato dal disegno, rappresenterà la possibilità di eseguire
larghe campiture, scoprendo la magia del particolare dilatato, della sensualità
vibrante degli elementi atmosferici. Nessuna copia dal vero, quindi, ma solo
sofisticate astrazioni, ricavate con sensibilità dal riconoscibile rivisitato
attraverso un’emozione soggettiva. Sono lavori che possono ben essere
rappresentati come un ciclo di stagioni – nebbia e ghiaccio soprattutto o, per
meglio dire, di paesaggi dell’anima.
Anche l’attuale ricerca è da inserire
nel comparto del naturalismo informale. Daniela Baldo parte inizialmente dalle
suggestioni dalla natura, poi ne scorpora i singoli elementi, in un processo di
disfacimento dell’immagine. Procedendo per emozioni, non esegue nulla in chiave
aprioristica, e nulla quindi è prefigurato in queste ultime opere. La
composizione sembra quasi imbastirsi da sola. Come ouverture all’esecuzione
abbozza l’insieme come avvertimento estetico dei futuri passaggi conclusivi.
Inizia sempre con un movimento deciso, con la coscienza di muoversi in un caos
autocontrollato, o comunque lasciando andare liberamente il suo istinto
naturale per il colore. In ogni nuovo dipinto sembra mutare la metodologia
d’indagine, poiché non ama né il conforme, né l’univoco. Pittrice che affronta
le proprie inquietudini risolvendole in un dialogo immediato con la tela,
formula illuminazioni espressive di forte intensità.
A volte ama indugiare, meditando nuovi
stimoli creativi, rimanendo sospesa e avvertendo entro di sé una sorta di vuoto
vibrante. Così in certi casi la composizione sembra venire immediatamente in
luce e completarsi subito secondo l’avvertimento iniziale; a volte invece la
tela viene abbandonata per essere ripresa qualche giorno dopo: il messaggio
visuale sarà compiuto solo quando la pittrice, come dice lei stessa, avvertirà
una piacevole sensazione di equilibrio e di compiutezza, o quando vi si
riconoscerà come in uno specchio.
Artista di grande equilibrio
interiore, i quadri di Daniela Baldo riflettono situazioni emblematiche che
risalgono a lontane suggestioni naturalistiche; in ogni caso esse sono il
prodotto di una manualità di grande mestiere, con un preciso senso
dell’intingolo materico e cromatico. I mezzi che mette in opera per portare
alla ribalta i suoi sentimenti etici e le sue qualità estetiche sono
soprattutto pennello e spatola, ma spesso ama anche operare con una tecnica
mista dove il colore si impasta a garze applicate alla tela, che danno spessore
alle superfici, scandendole con una serie di graffiature e di incisioni. Per la
scelta dei colori, si lascia guidare dall’istinto: quando sente la necessità di
esprimersi con toni caldi, vi si attiene con costanza per alcuni mesi. Salvo
poi riprendere un ciclo più freddo, nel quale la passione è più tiepida e
trattenuta, anche se ormai da tempo evita i colori cupi e preferisce agire con
tinte chiare e solari.
Per Daniela Baldo la materia pittorica ha corpo e anima. Il
suo colore trasmette le stesse vibrazioni che vi immette quando lo estende con
energia sulla tela. Le sue composizioni nascono dalle sovrapposizioni di
diverse stesure, e non si ripetono mai in moduli fissi. Ogni passaggio di
colore parla quindi in modo differente e autonomo alla sensibilità
dell’osservatore, mettendo in luce i momenti di sospensione e di energia che si
avvicendano nei tempi creativi di ogni sua opera.
Prof.
Franchino Falsetti Critico d’Arte – Bologna
“…..
l’arte per rigenerarsi ha bisogno di ri-crearsi. L’artista deve saper, invece,
coniugare la visione allo Spirito. Una visione che non deve disperdersi nel
fuori, ma deve identificarsi nel divenire dell’uomo, nei suoi meccanismi più
segreti, nell’irrazionale dell’io indivisibile. Il microcosmo interiore. Il
fascino di una ricerca illimitata. Una tenace rivolta al proprio destino.
Cercare, tenacemente, di rompere le catene dell’illusionismo che avvolge il
“cogito” della nostra esistenza. Scendere in nuove profondità dell’inconscio
inesplorato. Sperimentare il proprio corpo, la propria immagine come visione
dello Spirito, del non ascoltato, del non visto.
Il valore
del doppio, delle voci silenziose, ed a volte, assenti.
Tutto
questo risponde e caratterizza la poetica dell’artista Daniela Baldo. Una vera
ed autentica ricercatrice della solitudine in cui oggi siamo relegati, anzi
abbandonati. Le sue molteplici esperienze dal figurativo, all’astratto,
dall’espressionismo al pop, sono testimonianze della ri-creatività dell’arte e
dell’artista. Le sue opere sono rivelatrici di sensibilità, e di sottile
sofferenza: sono il velo occulto del suo “sguardo” per non sentirsi sola. Le
opere sono testi di scrittura, sono le idee della sua rivolta. I volti di donna attraversati da fasci di
colore, non sono le prove della vita, sono il tentativo innocente di mettere
contro luce i propri sentimenti, una certa crescente nausea contro un
irrimediabile mondo dominato dal disordine e dalla cancellazione della memoria.
L’artista
Daniela Baldo non ama i limiti ed il declino del mondo occidentale
contemporaneo. Il suo pessimismo è fonte di continue ed instancabili
esperienze, perché la maschera della vita non sia l’ultima rassegnazione come
se si volesse identificare la solitudine dell’artista con la sparizione
dell’arte” .
“Figure ed ombre”- Prof. Franchino Falsetti Bologna
L’arte, nelle sue diverse espressività e connotazioni, è sempre
meno neutrale e vive, inesorabilmente, tutte le contraddizioni di un’epoca che
mostra scarse tracce per nuovi campi di indagine della creatività e/o
dell’inventività, limitando ogni tentativo per ri-trovare strumenti adeguati
per una lettura critica della complessità culturale e sociale della nostra
storia contemporanea. Il sottile malessere del novecento non ha ancora esaurito
i suoi effetti e le sue mode hanno prevaricato e condizionato ogni forma di
genuina e spontanea produzione. Si è assistito ad un continuo “farsi” e
“disfarsi”, mascherando sempre le proprie incompetenze con le più strane forme
di “sperimentalismo” o di “laboratorio artis”. L’arte ha smesso si essere
“l’occhio colorato” della storia per divenire, sempre più, l’oggetto di un
sistema di consumo, un’offerta alla pari di una qualunque merce in esposizione,
favorendo un inevitabile perdita d’identità dell’opera. Il nuovo demiurgo della
modernità si chiama mercato: una inestricabile ragnatela che regola ogni flusso
dei beni di consumo compresi quelli che riguardano l’attività intellettuale e
culturale. “Il successo del mercato si fonda sulle differenze e sulla
varietà…La cultura, nella società dei consumi, si inserisce in questo contesto
e non fa eccezione”. (Zygmunt Baumann)
Quello che diventa, quindi, necessario è focalizzare l’attenzione
sull’opera d’arte e caratterizzare in modo più problematico il rapporto tra
l’artista e la sua produttività, al fine di liberalizzare ogni atto creativo
svincolandolo da ogni tentazione o facile suggestione suggerita dal borsino del
mercato dell’arte. Non è una proposta originale ma è una ri-valorizzazione di
un binomio su cui si è sviluppata una lunga letteratura e sui cui ogni
fenomenologia dell’essere ha teso a considerare l’opera d’arte come un insieme
di progettualità, come un processo di ideazione del “vero”, una sorta di
illuminazione nel rendere visibile i contrasti che si nascondono o si
contrappongono nel nostro agire esistenziale. L’opera d’arte come
significatività e sintesi cosmica. Una continua rivelazione della propria
soggettività, del proprio unico ed originale mondo interiore. Tutto questo è
contenuto nell’opera dell’artista Daniela Baldo: una artista poliedrica, che ha
identificato nella pittura il suo modo di essere e di vivere. La sua produzione
spazia dal figurativo all’informale ma non esistono contrasti ideativi: l’opera
vive della sua tecnica e nella tecnica artistica si specifica ogni scelta
materiale e materica. Le figure vivono indipendentemente dalla loro
collocazione e forma. L’artista Daniela Baldo, dotata di particolare
sensibilità artistica, non realizza figure degenerative, ma ci esterna tutto il
suo mondo interiore che è un potenziale di “sogni libertari”, di visioni intime
che vivono di forze idealistiche e di articolate discorsività, che si risolvono
in ampie ed efficaci intuizioni tecnico-stilistiche e di appropriate scelte
combinatorie.
Nell’eterogenea ed elegante produzione di questa artista c’è una
naturale tendenza al linguaggio metaforico che permette di coniugare la
percezione, la memoria con le strategie di sintesi, di sistematizzazione dei
dati della realtà rivissuti ed interiorizzati come visione del proprio
immaginario. La sua opera è lo specchio del suo mondo “segreto” che attende di
farsi materialità individuale e sociale, di oggettivare i segni ed i
significati della propria esperienza intima in un sapere comunicativo ed
artistico. La sua indagine psico-culturale presenta un aspetto di particolare
interesse: le figure che vengono scelte sono di ambo i sessi e vengono fissate
in momenti di coinvolgente intensità emotiva ed evocativa. Il tratto è
essenziale per rendere ogni immagine determinata dalla sua postura e dal suo
movimento: sono attimi di vita che proiettano “ombre” di inquietudine, di
solitudine, di abbandono, di malessere epocale. Sono figure metaforiche che
parlano del nostro presente, del disordine sociale ed ambientale, poiché si
esprimono ed agiscono come automi, a volte come veri manichini privi di ogni
autentica identità o segni di riconoscimento. L’artista Daniela Baldo nel suo
gioco metaforico e metafisico materializza il processo di “desertificazione”
dell’umanismo dell’età contemporanea: l’uomo e la donna sempre più soli e
sempre più anonimi. Si cerca di mettere in evidenza il desiderio di cancellare
le “ombre” e di uscire da questa deriva che ci rende immobili e rassegati. Il
ruolo dell’artista è svolto pienamente: esprimere le proprie visioni interiori
al fine di non sentirsi solo testimone di un’epoca ma di poter far conoscere i
personali sentimenti verso ciò che sta cambiando il nostro modo di stare e di
essere. L’artista Daniela Baldo, nelle sue figure, cerca di individuare nuove
vie di spiritualità della vita e di rendere ancora possibile il sentire
l’umanità dell’altro come persona, come entità “cosmica”, come unione armonica
dei valori senza tempo. C’è tutto il peso della cosiddetta “civiltà di massa”,
c’è la consapevolezza di voler avere un ruolo, di poter agire senza essere
omologati. C’è, forse, il sogno di una nuova Utopia, una realtà che esalti il
nostro “paesaggio interiore” e diffonda, innanzitutto, il grido di conquista di
tutte le libertà individuali. Alla separazione storica tra astratto e concreto,
Daniela Baldo oppone una sintesi progettuale che le permette di esprimere
artisticamente il vuoto esistenziale dell’uomo contemporaneo considerando
l’arte come una preziosa fonte del “pensare più che del vedere”.
L'artista Daniela Baldo esegue opere su commissione riguardanti la ritrattistica.